Università del Salento

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Informazioni generali

Il Museo di Biologia Marina "Pietro Parenzan", fin dalla sua prima costituzione, presso la sede di Villa Lucisani, non è mai stato una semplice "esposizione di reperti"; il suo fondatore, prof. Pietro Parenzan, si è sempre sforzato di trasmettere al visitatore notizie importanti relative all'habitat ed alle abitudini di vita degli organismi esposti. Esempio di tale tendenza era la ricostruzione di un tratto di scogliera popolato da uccelli marini tra cui il rarissimo airone bianco (Casmerodius albus), le pareti affrescate contribuivano a creare l'illusione di trovarsi davanti ad uno scorcio di costa. Altre piccole esposizione didattiche riguardavano l'allevamento dei mitili, il fouling e la formazione delle egagropile dai detriti di Posidonia. Le collezioni di molluschi marini, dai micromolluschi a quelli di interesse economico, di antozoi, crostacei, echimodermi, poriferi e un pressoché completo campionario di pesci dello Ionio fanno da cornice a raccolte di particolare interesse:

- i campioni dei mari tropicali con esemplari provenienti dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano
- la collezione di pesci abissali dello Ionio
- la collezione di esemplari mostruosi.

Quasi tutti i reperti sono stati raccolti dal Prof. Parenzan e dai suoi collaboratori, ma le collezioni sono state incrementate dalle donazioni di studiosi come il Prof. Kuiper (Institut Neèrlandais di Parigi) e il Dott. Torchio (Direttore dell'Istituto di Idrobiologia di Milano). In totale la collezione del museo comprende oltre 900 reperti riconducibili a 690 taxa. Reperti di particolare interesse sono:

- un carapace di grandi dimensioni di tartaruga Caretta caretta ed un esemplare di medie dimensioni della stessa specie
- la foca monaca Monachus albiventer
- la tartaruga Dermochelis coriacea che è simbolo del Museo e della rivista Thalassia salentina
- vertebre caudali di capodoglio
- Ranzania laevis, un pesce raro
- un esemplare di tursiope
- un interessante esemplare abortivo di squalo bicefalo

Attualmente, pur continuando la raccolta di esemplari in toto, si sta dando spazio ai modelli che possono essere esposti liberamente e rappresentano meglio soprattutto i colori che vengono invece danneggiati dai liquidi fissativi.

Il Museo è aperto al pubblico secondo il seguente orario:

Apertura:

 
dal 16 Giugno al 15 Settembre dalle ore 18,00 alle ore 22,00;
dal 16 Settembre al 15 Giugno dalle ore 9,00 alle ore 13,00

 

L'entrata è libera e sono a pagamento le attività educative (visite guidate e laboratori).

Informazioni generali:
Tel. 0833 569502; 0832 298854
e-mail: museo.biologiamarina@unisalento.it


 


Data ultimo aggiornamento: 25.06.2021